Per la loro proverbiale opulenza gli anelletti alla Palermitana sono un primo piatto, oserei definirlo anche piatto unico, adatto alle grandi occasioni poiché richiede un po’ di tempo per la sua preparazione ed anche l’utilizzo di molteplici ingredienti. È un piatto senza tempo, i nostri antenati lo preparavano stabilendo le proprie “regole”; ognuno seguiva i propri gusti. Gli ingredienti invariati, però, sono sempre gli stessi: il tipico formato della pasta, “ u capuliato” ovvero il macinato di carne e i piselli. Piatto della tradizione siciliana, sempre uguale e sempre diverso, tanto facile da “personalizzare”. Più che di un gusto intenso, stuzzicante caratteristico (per certi versi) della cucina della mia regione, questo timballo è il promotore di un sapore antico che ci rimanda ai valori tradizionali della famiglia e della convivialità.
Ingredienti x 4 persone:
- 280 gr di anelletti
- 300 gr di macinato misto di vitello e di maiale
- 200 gr di concentrato di pomodoro
- 80 gr di cipolla bianca
- 2 spicchi d’aglio pelati
- 150 gr di piselli
- 350 g di melanzana durona nera di Palermo
- 80 gr di formaggio Primo Sale
- 50 gr di Caciocavallo grattugiato
- Pangrattato q.b.
- Olio extra vergine d’oliva
- Olio di semi di girasole q.b. (per la frittura della melanzana)
- Acqua q.b. per diluire il concentrato di pomodoro
- Sale q.b.
- Sale grosso q.b. (per spurgare la melanzana)
- Pepe bianco macinato fresco
- Noce moscata q.b.
Preparazione
Mondate la cipolla e tagliatela a fette. Fatela soffriggere con olio ed aglio all’interno di una pentola capiente. Aggiungete il concentrato di pomodoro, mescolate e diluitelo con dell’acqua. La consistenza del sugo non deve essere né troppo densa, né troppo liquida. Aggiustate di sale e pepe e, se occorre, anche di zucchero. Quando la salsa comincerà a bollire, incorporate la carne ed i piselli. Insaporite poi con noce moscata; coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma bassa almeno per un’ora e mezza. Mescolate di tanto in tanto. Nel frattempo lavate ed asciugate la melanzana. Eliminate il picciolo e tagliatela a cubetti, se potete tutti della stessa dimensione in modo tale che abbiano una cottura uniforme. Cospargete con del sale grosso e lasciate spurgare da 30 minuti ad 1 ora. Sciacquate i cubetti di melanzana, asciugateli e friggeteli in abbondante olio di semi caldo. Quando saranno dorati, scolateli su carta assorbente. Mettete da parte. Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente, ma scolatela circa 2 minuti prima dalla fine della cottura. Conditela con il ragù, spolverizzate con una parte del caciocavallo, aggiungete il primo sale tagliato a pezzi, le melanzane, mescolate e versate dentro una teglia capiente o in piccole teglie monoporzione. Infine, spolverizzate la superficie con del pangrattato ed il restante caciocavallo. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti. Serviteli caldi.